Partecipare alla sfida per una giustizia
alimentare ed ambientale piu equa e salutare
IFFSS - International Foundation for Food Safety and Security Onlus riconosciuta con decreto Governativo - 1071-2014 -
cf: 97673450587
Via San Sotero 32 - 00100 - Roma - Italia
https://iffssfoundation.org
email: iffss@pec.it
INTERNATIONAL FOUNDATION FOR FOOD SECURITY AND SAFETY
IFFSS è fondazione riconosciuta dallo Stato Italiano - iscrizione registro persone giuridiche 1071/2014 ed Iscrizione schedario Anagrafe Nazionale delle Ricerche - Art. 64, comma 1, DPR 11 luglio 1980 n. 382 . codice 001955_ART3 - .nata da una condivisione di idee di un gruppo di amici di cui alcuni molto lontani tra loro ma tutti uniti dal "fare bene il bene" pur appartenendo a mondi diversi (ricerca, Università, Politica, imprenditoria, sociale, finanza, religioso) e cementata in oltre 40 anni di incontri e dibattiti lungo i temi che poi si sono manifestati nella Enciclica "Laudato si".
IFFSS quindi nasce dopo lunga gestazione e dall'esperienza sul campo nei vari continenti di un gruppo di operatori "del bene" e imprenditori del "fare giusto" (Gilbert Dubois, Renzo Giuliani, Tito Manlio Bettini, Jean Dupuis, René De Leon Sclotter, Giuseppe Bartolucci, Franco Montoro, Raul Manglapus, Salvatore Zavarella ofm, Salvatore Pappalardo, Eugene Merlet ofmc, Giovanni Auletta Armenise, Mario Bonsembiante, GianTommaso Scarascia Mugnoza ed altri) e viene concretizzata agli inizi dell'attuale millennio quale strumento anticipatore delle linee guida della "Laudato si" - al fine di promuovere e facilitare l'attuazione con progetti sul campo, criteri di giustizia ed equità nella produzione e distribuzione del cibo "sano", sempre nel quadro dei criteri della sostenibilità ambientale, da ultimo declinati secondo i principi dell'economia circolare dei modelli produttivi per un contributo alla salute umana e del pianeta, alla lotta contro l'emergenza alimentare e l'esodo dai territori attraverso il sistema italiano TWB di cui la Fondazione ha la disponibilità.
Nella fase di promozione le attività di IFFSS vengono sostenute direttamente dai soci e dai sostenitori che danno gratutitamente loro opera e supporto tecnico-scientifico nonché supporto finanziario per le varie attività. Una volta che i progetti passano nella fase di escuzione questi vengono gestiti da IFFSS facendo ricorso a donazioni e ad altre fonti.
2 - Obbiettivi
-
amare gli altri offrendo a tutti dei modelli capaci di garantire il diritto al cibo giusto e sano nel rispetto dell'ambiente.
-
promuovere e introdurre sistemi di sanità e compatibilità ambientale nelle filiere agroalimentari e risolvere le principali distorsioni legate ai troppi passaggi tra i vari anelli.
-
dare una dignitosa occupazione alle popolazioni rurali ed emerginate con l'utiizzo delle tecnologie piu innovative ma con al centro la solidarietà.
-
abbattere il divario tra chi ha le risorse per vivere e le energie per spazi e attività e chi è più povero, fragile e solo.
-
accorciare le distanze attraverso il reiventarsi piani socio-economici di sviluppo.
-
ridisegnare il lavoro e l'economia aggregando nei vari progetti locali partners capaci di capire che il proprio mestiere può essere molto più valorizzato - e con redditività - occupandosi non solo dell'ambiente, della salute e della sostenibilità globale ma anche delle fasce più deboli.
3 - Attività
La Fondazione promuove e diffonde la cultura e i principi della sicurezza alimentare e sanitaria con le metodologie più innovative, promuovendo progetti legati allo sviluppo globale sostenibile, con particolare attenzione alla lotta contro la fame e al miglioramento delle condizioni della donna nei paesi terzi, agendo con attività di partecipazione e di cooperazione allo sviluppo.
La Fondazione opera attraverso bracci operativi basati in Italia, Cina, Hong Kong, Argentina, e Brasile con la missione di introdurre nei Paesi-Chiave i principi ispiratori della Fondazione, e promuovere progetti "modello per una sosteniblità integrale dei territori" replicabili in macro-settori che si raccordano con le più avanzate ricerche in tema di intelligenza artificiale, biotecnologie e con largo uso di strumenti della telematica associati ai vari settori produttivi della intera filiera.
Il suo promotore e cofondatore- Dr Giuseppe Bartolucci- è senior Advisor della China Meat Association (unico menbro occidentale) e anche promotore e cofondatore di "SOL & CIVILISTATION" assieme a Jacques Delors, Jacques Chirac (già Presidenti della EU e della Repubblica Francese), di Henri De Benoit, Roland Lacombe e Jean Dupuis (già Presidenti Cerealiers de France, della Federazione dei Sindacati Agricoli Francesi e di Unigrains).
IFFSS si avvale di alleanze internazionali e dei suoi soci per promuovere progetti "modello" ecosostenibili per lo sviluppo etico dei territori particolarmente volti all'innovazione del sistema agroalimentare.
Una volta avviati a regime, i progetti IFFSS e/o i suoi partners, escono dai progetti e ne realizzano altri essendo la loro "mission" quella di promovere attraverso progetti "modello" la ecosostenibilità dei territori particolarmente volti allo sviluppo e rigenerazione delle aree rurali nel rispetto ambiente e salute umana.
La Fondazione con i suoi soci sta accelerando l'attività di fronte all'emergenza dei cambiamenti climatici e sanitari per avviare nuovi modelli di sistemi alimentari per lo sviluppo globale sostenibile come Innovitam, trasferibile anche nei pvs ed in particolare in Africa per mitigare i flussi migratori e per la lotta alla fame e alla povertà.
4 - PROGETTI & ACCORDI
IFFSS nei suoi primi anni di attività si è occupata di fare uan serie di studi e di ricognizioni delle aree dove apportare le sue esperienze per creare una rete di progetti sostenibili capaci di irradiare le loro competenze e risultati nei territori adiacenti e creare le premesse per un sviluppo armonioso globale dei territori per garantire occupazione stabile, cibo, emancipazione sociale e capacità di partecipazione alla vita democratica.
L'attività per lo studio dei progetti relativi e per creare le alleanze necessarie a sviluparli è iniziata dopo il 2015 ed è stato necessario un lungo periodo di incubazione per la loro maturazione affinché rispondessero ai 17 goals dell'Agenda ONU ma soprattutto alle esigenze locali.
Attualmente sono in corso partenariati per programmi di cooperazione in:
4.1 CINA
- progetto IFFSS Dream Village for Africa (Sustainable Agricultural and innovation Project for facing Challenges for food security and immigration flo) Inizialmene in cooperazione con China Peace Group ed oggi con Sichuan Agricultural u University
- programma per la messa in sicurezza sanitaria delle filiere animali per produzione carne con Meat Association (CMA), Bejing – in cooperazione con Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Lombardia ed Emilia Romagna (IZLER) e CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato
- programma di coperazione con Shandong Meat Association - SDMA - Jinan-Shandong - per filiere food safety nella provincia di Shandong (China) secondo i sistemi TWB food safety e methodology in the pig sector, in order to carry out a large-scale practical application of more advanced technologies for prevention and control of health and meat quality
4.2 AFRICA
4.2.1 Progetto Africa Dream Village IFFSS
è stato studiato come contributo alla lotta alla fame , alla povertà e al contenimento dei flussi migratori sulle eperienze maturate dagli associati di IFFSS soprattutto nei paesi francofoni e prevede la promozione e avvio nei territori e villaggi delle aree interne di 5 Paesi african
obbiettivi
1-creare una una piccola imprenditoria diffusa nel territorio
2-dare lavoro permanente e dignitoso a chi resta nei paesi d origine
3-contribuire alla lotta contro la fame soddisfacendo il fabbisongo di proteine nobili le popoalazioni emarignate capillarmente
4-combattere la malnutirizone specialmente infantile
5-creare una rete di formazione e di strutture sanitarie
6-creare valore aggiunto per le risorse del territorio
7-frenare la emigrazione o comunque creare personale qualificato e “certificato “in agricoltura ed allevamenti
8-dare alle famiglie coinvolte oltre il pane quotidiano la giusta mercede
9-contribuire a raggiungere i 17 obbiettivi UN
10-creare una rete di sviluppo legata alla formazione per aiutare a far uscire dal sepolcro della poverta le popolazini emarginate
11-far diventare la povertà una richezza per la ripresa delle economie locali
12 creare un modello per la salvaguradia della biodiversita ed un rapporto uomo/ecosistema piu favorevole per il benessere
linee progetto
prevede la realizzazione di una rete digitale di distretti -villaggi sostenibili secondo moduli iffss in 5 Paesi africani in aree dove vi sono le maggiori sacche di povertà
In ogni paese vengono scelte 10 aree- formate ciascuna da circa 30-50 villaggi -comuni rurali ( a seconda la distanza e la densità di popolazione ) - idonee per mettere a coltivazione terreni agricoli per complessivi 15 -25.000 ettari coinvolgendo circa 6.000 famiglie in modo da creare nell’arco di 4 -5 anni 60.000 micro-farms per ogni Paese e raggiungere la messa a coltivazione da 125.000 a 140.000 ettari per raggungere auotosufficenza alimentare sia della popolazione e che degli allevamenti delle microfarms ( previsti anche sotto-moduli da 1000 a 2000 famiglie per gruppi di piccoli villaggi.)
Con il progetto si avviano al lavoro in 5 anni -per ogni Paese-circa 200.000 giovani Formati per una produzione condivisa di cibo a metro zero in modo da sottrarre alla fame, da 2 a 3 milioni di persone appartenenti a queste aree favorendo i processi democratici e mitigando i flussi migratori .
Le micro-farms saranno organizzate e specializzate per la produzione di ortofrutta , cereali, carmi, uova e semi oleosi in modo da fornire alla popolazione una alimentazione equilibrata in proteine, grassi, fibre e carboidrati e prevenire le ricorrenti patologie che affligono l’Africa per la malnutrizione
La organizzazione e gestione dei vai moduli verrà fatta da un consorzio di cooperative ( promosso e coordnato da IFFSS e suoi partners ) che fornirà ai piccoli agricoltori sia la formazione che i mezzi necessari alla produzione (sementi,animali..atrezzarture, presidi, etc ), nonchè tecnologie ed assistenza tecnica per la produzione oltre a garantire il collocamento deille produzioni ,il processamento e la logistica
In ciascun villaggio verrà realizzata una scuola , un dispensario sanitario e controllo, un centro di assistenza, punto di raccolta e punto distribuzione e -ldove è possibile - sportello bancario di una banca centrale di sviluppo sociale ( da costituirsi nell ‘interno del progetto con le diocesi locali su esempio dell’Uganda e dell’india ) .
La produzione verrà raccolta , controllata e processata presso impianti centralizzati per poi tornare ai villaggi per soddisfare il fabbisogno delle popolazini locali presso i punti distribuzione, mentre il restante potrà essere parte collocata nel Paese e parte in Italia per rifornire le industrie italiane di materie prime e semilavorati ogm free sane e tracciate necessarie a rafforzare la ns sovranità alimentare e cosi permettere di dare un reddito supplementare alle famiglie dei famres e alle lloro cooperative per sostenere l’autosviluppo del progetto
Sono stati elaborati inoltre in collaborazione con gruppi locali 3 modelli subito cantierabili in :
4.2.2- Congo Democratico
IFFSS RURAL VILLAGE MBARI PROJECTS
il progetto è basato in Bwamanda, Settore Mbar territorio della Gemena, Provincia di Ubangi meridionale, nel Nord-Ovest della Repubblica Democratica del Congo ed è frutto di numerose attività di analisi e studio con ADISE-DHC - Associazione per lo Sviluppo Integrale e la Tutela dell'Ambiente e dei Diritti Umani in Congo – facente capo a padre NDOLO MOBENZA JEAN ( dei frati capuccini OFMC ) della Paroisse Sacré-Creur de Jésusm di Bwamanda e riconosciuta dal Governo della RDC con decreto legge – per realizzare un modello di svilippo sostenibile integrale per garantire l'autosufficienza alimentare della popolazione dell’area (300.000 abitanti di cui 90% vive principalmente di agricoltura)
ADISE-DHC è controparte in loco di IFFSS e una volta messo in escuzione il progetto potra essere il partenr per repilicarlo nelle vicine Repubbliche del Congo e Centro Africa ( essendo a 200 km da ambedue ) attuando un piano di collaborazione con la popolazione contadina, aiutare la getione del territorio, migliorare ed elevare le condizioni di vita della comunità dal punto di vista sociale, economico e finanziario.
IFFSS RURAL VILLAGE MBARI PROJECTS si sviluppa su 30 villaggi su 6 aree e coordinati da 1 centro servizio per ciascuna area alfine di assicurare uno sviluppo del tenore di vita dei contadini attraverso il miglioramento delle loro produzioni agricole, alimentari e zootecniche, fornendo loro la formazione necessaria per la padronanza delle nuove tecnologie adattate al territorio nel rispetto dell'ambiente.
-4.2.3 Mozambico-
PROGETTO DI SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE AD ECONOMIA CIRCOLARE PER TRE FILIERE FOOD SAFETY CON SISTEMI TWB da realizzarsi in 5 distretti specializzati nel nord del paee ( Pemba ) con 1300 famiglie coinvolte e con 3.000 nuovi posti lavoro creati
4.2.4 -Costa d’Avorio
Progetto MIGLIORAMENTO DELLA COLTIVAZIONE ED INCREMENTO DELLA SUPERFICIE COLTIVATA A RISO per AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE
Il prgetto rientra nel piano governativo per autosufficenza alimentare che prevede entro il 2030 di diminuire la quota di import del 50% per rendere piu accessibile l ‘acquisto del riso alle fasce piu deboli della popolazione e viene relaizzato con il supporto del MONDO SOCIALE,AGRICOLO, SCIENTIFICO & DELLE IMPRESE DEL VERCELLESE E PIEMONTE e in collaborazione con ACADEMIE’INTERNATIONAL DESMETIERS DU RIZ ,AIM –RIZ & MINISTERO DELL AGRICOLTURA COSTA D’AVORIO
ll progetto prevede interventi per messa a cultura di 20.000 ha e miglioramento di 35.000 ha delle attuali coltivazioni in atto attraverso una alta formazione permante e transfert tecnologico nonchè fornitura di macchine ed attrezzature e cultivar oltre attraverso attività di ricerca per migliramento cultivar ivoriani per salvaguardare la biodiversità con azioni concrete
Il piano di attuazione
- prevede il coinvolgimento di tutte le energie che il Sistema Vercellese ( capitale del riso in Europa ) e Piemonte può offrire. : dalla Università Piemonte Orientale al Politecnico di Torino ,alle aziende di tutta la filiera del riso comprese loro associazioni ed enti di ricerca dando un grande contributo ad una progettualità vicente portata avanti dall’intero sistema che opera da anni con successo in Italia e all’estero per una filera del riso sempre piu sostenibile ed accesibile
-coinvolge circa 35.000 agricoltori (tra i nuovi ed esistenti ) e circa 7.200 villaggi e crea 60.000 nuovi posti lavoro
-sarà basato su un alta formazione dei formatori, dei funzionari locali e centrali e saranno creati punti di divulgazione con « cattedre ambulanti digitalizzate
-prevede forniture parte italiana di sementi , attrezzature , nacchine agricole prodotti ausiliari . Impianti per lo stoccaggio e lavorazione riso . Autveicoli e mezzi trasporto
100.000 . persone beneficeranno direttamete del progetto e 750.000 indirettamente
6 milioni di consumatori potranno beneficiare a costi accesibili della loro razione giornaliera di riso
Il progetto va a regime in 5 anni con un Costo totale di 150 milioni di Euro e può essere realizzato anche per lotti
si tratta di un progetto strategico di cooperazione allo sviluppo vincente per ambedue le parti capace di
- rispondere a una necessità specifica ed urgente della Costa D’Avorio grazie al patrimonio di esperienze del sistema Italia messe insieme e coordinate dalla Fondazioine Iffss e dai suoi partenrs
- rappresentare un modello ( replicabile ) di rapporto diverso per l ‘approccio al Continente africano impostato su una collaborazione da pari a pari, con l’obiettivo di accompagnare la Costa d’Avorio a crescere con un partenariato partitario, generando benefici per tutti.
-4.3 Sud America
4.3.1 Brasile
- “CADEIA SUÍNA DA SEGURANÇA BAHIA" Governo Stato di Bahia.
- Il progetto :
- ha come oggetto la valorizzazione delle colture primarie ( mais e soya ) dei territori -trasformandole a metro zero in carni suine di alta qualita derivate da piccoli nuclei di allevamento biosostenibili naturali in piena libertà - sulla base delle esperienze già fatte negli anni nel sud del Brasile con il gruppo Tortuga (leader nutirizone animale Latino America)
-è stato messo a punto nel 2020 con la Segreteria di Agricoltura del Governo dello Stato di Bahia e a causa della grave pandemia prima, e del cambio di Governo poi sia a livello centrale che locale , il progetto è oggi in via di aggionamento e prevede la realizzazione di 3 modelli per lo svilippo rurale sostenibile con adozione dei principi dell'economia circolare in tre aree e 3 diverse tipologie di beneficiari. ( di cui uno a favore delle famiglie dei piccoli agricoltori sul rio san Francisco )
- “AMAZZONIA BENE DI TUTTI" Area Pan amazzonica "
Il progetto "AMAZZONIA BENE DI TUTTI" già a suo tempo fu studiato dai fondatori di IFFSS con il francescano Boff (Padre della teoria della liberazione) e con il Governatore di Sao Paulo Franco Montoro per la messa in sicurezza della foresta amazzonica e delle sue popolazioni.
Il progetto - ora in fase di definizione con il supporto della Università Cattolica di Lima ed altre Istituzioni :
a) È stato presentato in Vaticano durante il Synodus Episcoporum per l'Amazonia del 18 ottobre 2019 (https://www.sinodoamazonico.va) dove IFFSS insieme alla Fondazione Santarelli, alla Presidente di Rete FS e agli studenti dell'Istituto Villa Flaminia, ha contribuito anche all'evento supportando la delegazione dell'orchestra e del coro Boliviano in rappresentanza della cultura e tradizioni delle popolazioni indigene amazzoniche.
b) Verrà gestito da una Holding internazionale con società figlie in paesi europei e nord americani ciascuna delle quali adotterà una parte di foresta e realizzerà progetti pilota sostenibili con moduli replicabili e trasferibili in modo da costruire in 6-7 anni una rete di micro progetti capaci di mettere in sicurezza le parti vitali della foresta amazzonica e coinvolgere molti villaggi creando scuole di formazione per acculturare le famiglie ad un sistema collettivo di gestione in cooperative di piccoli progetti sostenibili agro alimentari e artigianali in modo da dar vita a una rete digitale di consorzi sociali e di accoglienza distribuiti nei 7 paesi dell'area Pan amazzonica.
4.3.2. Argentina
-Innova green Argentina
per la valorizzazione delle produzioni primarie dei piccoli agricoltori e per autosufficienza alimentare ed energetica
E’ un progetto di economia circolare e sostenibile con creazione di una rete di comunità verdi autonome costituite da 1.600 famiglie formate ed organizzate per gestire piccole fattorie intelligenti (da 40 a 200 ettari) per realizzare una filiera di carne suina al 100% sicura e a zero emissioni di carbonio con tecnologie italiane in 8 distretti rurali della Provincia di Santa Fè per la ripresa socio economica dei territori interni dando occupazione ad oltre 8.000 giovani
Innova green Argentina :
- è stato presentato al Presidente Milei ed è prevista la definizione entro il 2025
- è già cantierabile avendo messo a disposizione uno dei soci della Fondazione la struttura per realizzare il centro pilota e il centro di formazione -area interna al nord della Provincia di Santa Fe vicino a Reconquista -
- costituisce il primo progetto nel Sud America per la sicurezza alimentare a carbon net zero e quindi un primato di cooperazione internazionale win-win anche per il cambiamento climatico : obiettivo urgente dell’agenda ONU e della COP 24
ITALIA
- INNOVITAM – INNOVAZIONE, AMBIENTE & SALUTE ALIMENTARE
(già Terza età - Mezzogiorno & Solidarietà messo a punto negli anni 90 e già campagna "magrello" degli anni 70)
Progetto studiato dai soci fondatori di IFFSS già fine secolo scorso con Associazione Fert (Jean Dupuis) ,Sofiproteol e Sol & Civilisation di Parigi per creare un ponte diretto di solidarietà e sussidiarietà tra popolazioni del centro-sud Italia - centro-nord Europa.
Il progetto è stato poi notevolmente ampliato e innovato con il nuovo nome di INNOVITAM nel 2022 da una serie di professionisti, tecnici e managers guidati dal fondatore di IFFSS ed è pronto a partire dopo un lungo lavoro e notevoli risorse tecnico scientifiche di oltre 36 mesi – anche sulla base delle esperienze dei soci della fondazione - per dare un contributo come modello per i cambiamenti climatici, l'occupazione giovanile e femminile, la natalità, l’autosufficienza energetica ,la ripresa sociale, economica e culturale dei territori interni (specialmente del Meridione d'Italia) e anche replicabile nei pvs per portare lavoro e cibo accanto a casa delle popolazioni oggi in fuga dai loro paesi di origine.
Innovitam è:
- una risposta alle disuguaglianze, alla crescita inclusiva, alla tutela della salute, alla parità di genere a livello europeo e vuole far scendere in campo la parità di genere per un'etica transizione digitale, ecologica, tecnologica alfine di uno sviluppo armonioso ed etico economico dei territori delle aree interne.
- il connubio di oltre 50 anni di esperienze dei soci fondatori di IFFSS con le innovazioni più all'avanguardia da mettere a disposizione di tutti sulla scia dell'agenda 2030, delle encicliche "Laudato si" e "Fratelli tutti" per dar vita a un progetto comunitario condiviso per il cambiamento del modello sociale e gestione di impresa, l'occupazione giovanile e femminile - centralità della famiglia - solidarietà e sussidiarietà diffusa europeo e partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese per il bene comune.
- University Campus - Centro ricerche per la qualità della vita.
Progetto in corso di studio mirato a creare una nuova classe di tecnologici e managers che sappiano dialogare saggiamente con la natura e "maneggiare" le nuove tecnologie e transizioni eticamente al fine della sicurezza della vita umana e dell'ambiente.
Con questo progetto IFFSS mira a promuovere e creare a Roma insieme alla CAU (China Agriculture University), Accademia delle Scienze Cinese di Sanya e un'Università Italiana – aggregando anche centri di ricerca italiani ed Europei - un nuovo campus universitario denominato "TWB Global Health" incentrato sull'intreccio di culture, metodologie e tecnologie applicate per la produzione e distribuzione sicura di cibo per esseri umani e specie animali, considerati entrambi abitanti degli stessi ecosistemi e in considerazione della loro salute e coesistenza armonica.
Il Campus sorgerà nell'aera metropolitana di Roma su un parco di 100 ettari (già individuato e messo a disposizione di un'aderente a IFFSS) e sarà dotato di aree funzionali:
a) Bio Village con attrezzature tecnologiche necessarie per modellare un incubatore di alto livello per le nuove tecnologie nei settori delle scienze della vita, sanità , medicina, veterinaria, agricoltura e nuovi materiali per produzione -trasformazione e packaging
b) Healt Center (terapia applicata sulla scienza dell'alimentazione) ricerca per garantire profili dietetici sulla salute, cibo su misura per le singole proprietà fisiche e per rafforzare il sistema immunitario.